

Assegno unico e universale per i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza ai sensi dell’articolo 7, comma 2, del decreto legislativo n. 230/2021.
Il decreto legislativo 29 dicembre 2021, n. 230, (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021), ha istituito, a decorrere dal 1° marzo 2022, l’assegno unico e universale per i figli a carico, che costituisce un beneficio economico attribuito, su base mensile, per il periodo compreso tra il mese di marzo di ciascun anno e il mese di febbraio dell’anno successivo, ai nuclei familiari, in base all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159.
Con la circolare n. 23 del 9 febbraio 2022 l’Istituto ha illustrato le modalità di riconoscimento, l’ambito di applicazione e i criteri per la determinazione dell’assegno unico e universale per i figli a carico.
L’articolo 7, comma 2, del decreto legislativo n. 230/2021 prevede la corresponsione d’ufficio dell’assegno unico e universale per i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza (di seguito, anche Rdc) di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.
Pertanto, l’INPS è tenuto a riconoscere, congiuntamente e con le modalità di erogazione del Rdc, una quota supplementare di beneficio economico riferita all’assegno unico e universale (di seguito, integrazione Rdc/AU), senza che i percettori del Rdc debbano presentare apposita domanda.
Per Leggere la Comunicazione Completa CLICCARE QUI
Potrebbe Interessarti Anche:


Libretto di Famiglia e Contratto di Prestazione occasionale
Inps al lavoro per recepire le novità della legge di bilancio 2023La legge di bilancio 2023 introduce importanti novità per quanto riguarda il Libretto Famiglia

Assegno Unico Universale. INPS pronta per riconoscere le maggiorazioni.
Al seguente Link è possibile scaricare il Comunicato Stampa Inps Assegno Unico Universale DOWNLOAD COMUNICATO STAMPA INPS