IN ARRIVO LA QUATTORDICESIMA PER I PENSIONATI

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Il pagamento è versato tra giugno e luglio

Hanno diritto alla quattordicesima INPS, INPDAP, ENPALS, i pensionati ex dipendenti e gli autonomi appartenenti ad una delle gestioni dell’AGO o sostitutive, esclusive ed esonerative (pensione di anzianità, vecchiaia, invalidità, anticipata, reversibilità).

Sono due i requisiti fondamentali che devono vantare: almeno 64 anni di età e un reddito fino a 2 volte il minimo. Per ricevere l’importo integrale, il reddito annuo lordo non deve superare 1,5 volte il minimo.

Non si conteggiano ai fini della soglia massima di reddito, i redditi derivanti da:

  • assegni familiari,
  • indennità di accompagnamento,
  • reddito prima casa,
  • trattamenti di fine rapporto,
  • arretrati con tassazione separata.

La quattordicesima non spetta per le prestazioni di APE Sociale, indennizzo commercianti (IndCom), trattamenti ai lavoratori extracomunitari rimpatriati.

Il calcolo della somma per i pensionati dipende dal reddito e dagli anni di contribuzione, quali fino a 15 anni di contributi, tra  i 15 e 25 anni di contributi e  oltre i 28 anni, con differenze anche in base alle pensioni da lavoro dipendente o autonomo.

Per le pensioni in totalizzazione e cumulo, viene calcolata la sola contribuzione degli enti pubblici ed esclusa quella presso gli enti privatizzati. Per la pensione ai superstiti, l’anzianità contributiva è rapportata all’aliquota.

Chi pensa di averne  diritto e non riceve la quattordicesima, può rivolgersi presso un Ente di Patronato facendo domanda di ricostituzione oppure col proprio Spid  attraverso apposita funzione del portale INPS.

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